18/03/2021

In un momento difficile in cui il settore delle carni  con lo stop e go della ristorazione ha perso una parte importante delle vendite, crescono i consumi casalinghi.

Dal 2020 infatti gli acquisti di carni bovine sono aumentati -informa Ismea -di oltre il 7%, e di pari passo è cresciuta anche la qualità della domanda : i consumatori, sempre più consapevoli ed informati,  sembrano orientati a preferire carni ottenute da allevamenti più sostenibili e di provenienza italiana o comunque certificata .

La figura del macellaio sta sempre più acquisendo  una nuova  centralità nel punto vendita indipendente (il negozio tradizionale), non solo per la sua professionalità,  ma anche  per il rapporto fiduciario che viene ad instaura rasi con la clientela.

Il macellaio professionista informa, consiglia, orienta il cliente. Ed è per questo che la formazione continua dell’operatore è uno degli obiettivi prioritari secondo  il nuovo presidente della categoria dei Macellai di Confcommercio Taranto, Franco Camassa e per la sua squadra del nuovo  direttivo. Attività formativa  che punterà all’aggiornamento dei  professionisti, ma anche e soprattutto alla preparazione dei giovani che si affacciano al  mondo della vendita al dettaglio, al negozio  delle carni, cioè alla macelleria tradizionale.

“Dobbiamo distinguerci  rispetto all’appiattimento del banco vendita della distribuzione organizzata, del  preconfezionato e dobbiamo puntare – sottolinea Camassa - alla  qualità assoluta, al marketing ad un diverso concept della vendita in macelleria. Abbiamo perciò bisogno di macellai preparati, di veri professionisti del settore. La nostra scommessa sono i giovani:  riportarli nei nostri punti vendita, recuperare i giovani macellai che hanno abbandonato le attività di famiglia per farsi assorbire dai centri commerciali, probabilmente attirati dalla certezza di uno stipendio sicuro. Come ho già avuto modo di spiegare ai colleghi, al momento in cui ho assunto la guida della categoria,  dobbiamo rilanciare il settore puntando sui  giovani, sulla preparazione di una  nuova generazione di macellai . La grande distribuzione sta contribuendo a  mettere  in crisi il commercio di vicinato, l’arma vincente  dei nostri punti vendita indipendenti, quella   che può fare la differenza è il rapporto personalizzato  con la clientela che possiamo costruire assicurando qualità e servizio. Una sfida avvicente se vogliamo garantire un futuro alle nostre  attività e continuare ad essere punto di riferimento dell’offerta commerciale alimentare delle aree urbane del commercio.”

Il direttivo della Categoria dei Macellai

Presidente: Franco Camassa (Grottaglie)

Consiglierieri: Pasquale De Mita (Martina Franca), Antonio Palmisano (Taranto), Arcangelo Salamida (Mottola), Galdino Nisi (Taranto), Tommaso De Pasquale (Manduria), Paolo Giannico (Laterza)