07/01/2021

‘Cantiere Taranto’ il programma di riconversione economica, sociale e culturale dell’area di Taranto. Un’ imperdibile opportunità per Taranto e per la provincia.

Un territorio provinciale che, ora o mai più, deve svoltare e deve farlo presto e con la consapevolezza che il cambiamento deve essere reale e deve coinvolgere le varie espressioni  economiche e sociali della comunità locale.

Attivare i percorsi di confronto e di condivisione, ascoltare gli stakeolder, recepirne le istanze ed  interpretarne i bisogni, renderli soggetti attivi e partecipi del cambiamento. Ecco la chiave di volta - secondo  Leonardo Giangrande,  presidente provinciale di Confcommercio Taranto- della transizione  verso il  nuovo modello di sviluppo al quale traguarda Taranto ed il suo territorio provinciale, dopo decenni di mono cultura industriale. Ciò è quanto ha voluto evidenziare Giangrande, introducendo l’incontro con il sen. Mario Turco,  sottosegretario alla presidenza del Consiglio;  presenti inoltre l’Amministratore della Associazione, Paolo Castellana e i presidenti di alcune delle  delegazioni territoriali cittadine (Cosimo Bisignano, Salvatore Cafiero, Giuseppe Spadafino).

Secondo Confcommercio perché possa esservi  cambiamento è necessario  favorire  la creazione di un sistema aperto dove le  relazioni economiche e sociali interagiscano e si confrontino. A tal fine è fondamentale che- ha ribadito Giangrande-  la progettualità del  Cantiere Taranto sia anche portata sui tavoli  delle associazioni di categoria, che  se ne illustrino  le misure, gli interventi, se ne comprendano  le dinamiche, i percorsi attivati, le implicazioni sul piano imprenditoriale, occupazionale e socio-economico.  E’ fondamentale  per chi fa impresa capire in che direzione programmare le proprie scelte imprenditoriali.

Dettagliata la risposta del sottosegretario Turco che ha illustrato ampiamente i programmi portati avanti dal CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) dal 5 marzo scorso, ormai sotto la governance del presidente del Consiglio e con il suo personale coordinamento in qualità di sottosegretario. Un risultato brillante per l’anno 2020 che ha visto la movimentazione di nuovi investimenti pubblici per oltre 400 milioni di euro,  un cambio di passo rispetto al passato e  finalmente il ‘recupero’ di oltre un miliardo di euro di risorse finanziarie non spese ed accumulate in oltre 10 anni. Le nuove iniziative programmate – è questo l’altro aspetto da sottolineare- hanno un forte moltiplicatore economico-occupazionale.

Il sen. Turco ha poi approfondito alcuni dei progetti del Cantiere Taranto ( si è soffermato a lungo su l’acquisto della sede per la facoltà di medicina, sul Tecnopolo del Mediterraneo, sui progetti di bonifica), spiegandone i passaggi, i collegamenti e  le criticità. Un confronto ampio ed interessante che è servito anche a fare chiarezza su alcune tematiche e ad anticipare i percorsi che vedranno coinvolto il territorio nei prossimi anni.