20/02/2023

Chioggia, Cesenatico, Livorno sono alcune delle   città italiane  con i migliori  mercati al dettaglio del pesce fresco, veri e propri attrattori del commercio e del turismo enogastronomico. 

Non è purtroppo il caso di Taranto, città di mare senza un mercato del pesce che sia degno di essere segnalato nell’offerta mercatale della città.

Proprio in questi giorni il mercato ittico di Città Vecchia, che da qualche anno trovava ospitalità sulla banchina di via Garibaldi, ha dovuto ‘sloggiare’ per l’avvio dei cantieri della riqualificazione del waterfront.

Non essendo dotato di servizi, è bastato poco per spostare le improvvisate bancarelle del mercato a qualche decina di metri in piazzetta Sant’Eligio. I pochi ambulanti che ancora portano avanti un commercio improvvisato, si sono alla meglio sistemati in uno spazio che però ora risulta difficile da raggiungere per chi vi proviene in auto, essendo stati sottratti – per i lavori in corso- i pochi parcheggi disponibili al fondo della discesa del Vasto.

” Una nuova sistemazione – commenta Luciano Carriero, presidente della categoria mitilicoltori e dettaglio dei prodotti ittici di Confcommercio- certamente più che transitoria,  in attesa che il Comune progetti finalmente un’area strutturata, ben attrezzata con i servizi , e facilmente raggiungibile.”  

Nel passato sulle guide e pubblicazioni turistiche  della città comparivano le immagini di un mercato del pesce vivace ed attrattivo,  sebbene non sia  stato mai attrezzato, dove era possibile fermarsi pure per  una degustazione di frutti di mare on the road. Ne scrissero con successo autori  del calibro di Guido Piovene.

“La rifatta pensilina liberty di via Cariati,  doveva essere – spiega Carriero-  il fiore all’occhiello della Città dei due Mari con il suo spazio per la  vendita  al dettaglio e la degustazione di frutti di mare.

Progetti, belle idee che sono naufragate, relegando il mercato  del pesce fresco ad una attività residuale, quasi improvvisata, affidata alla buona volontà degli operatori che, sia quando il mercato era in via di Mezzo,  che negli ultimi  anni sulla banchina Garibaldi,  si sono sempre adattati a lavorare esposti al vento di inverno e al sole cocente d’estate  e in condizioni igienico-sanitarie precarie. E’ ora che Taranto abbia il suo mercato dei prodotti ittici ben attrezzato, ed all’altezza delle ambizioni di una città di mare che vuole rilanciare la sua economia del mare e del turismo. Attendiamo che l’Amministrazione comunale dia finalmente dignità ai nostri operatori, con una struttura di qualità dove operare nella legalità e con un’offerta di servizi adeguata una città che vuol essere Capitale di Mare”