Il progetto è promosso dal Centro di Assistenza Tecnica di Confcommercio Taranto “Sistema Impresa” e finanziato dalla Regione Puglia mediante fondi FEAMP Misura 2.50 “Promozione del capitale umano e del collegamento in rete”, Priorità 2 “Favorire un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze, Obiettivo tematico 8 “Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori”.

Il progetto si inserisce in maniera specifica negli obiettivi aziendali di Sistema Impresa, la cui mission è accrescere la competitività e il rendimento economico delle aziende attraverso l’erogazione di formazione continua e abilitante e la promozione del networking. In particolare, Sistema Impresa, operando sul territorio di Taranto, punta sulle leve strategiche per incidere sullo sviluppo e sulla crescita economica e sociale del territorio. Nel dettaglio, Sistema Impresa ha strettamente a cuore il settore acquicolo, considerata la sua rilevanza strategica e le potenzialità inespresse su cui poter investire.

Misure proposte:

  • Descrizione generale delle attività previste e della loro utilizzazione tecnica, nonché dei bisogni ai quali esse rispondono;

L’investimento proposto si basa su tre principali matrici di investimento: innovazione, formazione e informazione.

L’INNOVAZIONE è il filone che trasversalmente attraversa tutti i settori e su cui è necessario investire, soprattutto in una settore come quello acquicolo, in cui è necessario sviluppare la resilienza e la competitività e garantirne la transizione verde. Portare l'innovazione nel settore dell'acquacoltura comporta la necessità di investire in soluzioni innovative sostenibili che partano da una fotografia dello stato attuale del settore e delle best practices già introdotte e procedono con l’individuazione di possibili azioni e strategie da adottare per convergere verso i requisiti richiesti dal disciplinare per l’acquacoltura sostenibile come previsto dal DM 04/02/2020 n. 7630.

A fronte di tale necessità, il progetto prevede la realizzazione di uno studio di Life Cycle Assessment (LCA) sul settore dell’acquacoltura tarantina che si basa sull’analisi dell’intero ciclo di vita dei prodotti dell’acquacoltura e che determina l’impatto ambientale prodotto dall’attività sulla categoria ambientale CLIMATE CHANGE. Tale studio consentirà:

  • l’elaborazione di una CARBON FOOTPRINT (letteralmente “impronta di carbonio”) il cui obiettivo è quello di quantificare i gas serra provocati dalle attività di origine antropica del settore e conoscere l’impatto che hanno sul climate change e, quindi, sul surriscaldamento del pianeta;
  • la determinazione di un PIANO di MIGLIORAMENTO per ridurre, in tutto o in parte, gli impatti ambientali (ad esempio quali azioni possono essere intraprese per “ridurre la temperatura di solo

1°C” portando ad un risparmio fino a 300 kg di CO2 per abitazione ogni anno).

Il progetto investe anche il filone della FORMAZIONE. Le attività innovative sopra menzionate da attuare con il programma di investimento prevedono una formazione specifica per gli acquacoltori sulle tematiche ambientali e su quelle relative alla sicurezza, al fine di convergere verso una piena consapevolezza degli interventi di riduzione da prevedere e misure di sicurezza da attuare. A tale scopo, si prevede di fornire nozioni generali partendo dall’inquadramento normativo in materia ambientale, incluse le nozioni relative alla gestione dei rifiuti, per poi meglio approcciare alle tematiche specifiche del settore. Si procederà inoltre alla formazione necessaria all’implementazione di un sistema di gestione ambientale, fornendo procedure per l’applicazione di best practice relative all’applicazione dei criteri di valutazione forniti dalla ISO 14001:2015. Si fornisce di seguito una bozza di programma sul quale erogare la formazione.

Inoltre, Sistema Impresa, in coerenza con la strategia regionale di valorizzazione del capitale umano e del miglioramento qualitativo dei sistemi di istruzione e formazione, prevede nel progetto di investimento uno specifico corso di formazione abilitante dalla durata di 900 ore a valere su una nuova figura professionale indicata nel Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Puglia: operatore/operatrice per attività di navigazione, pesca e prima preparazione del pescato e di controllo degli impianti di acquacoltura/maricoltura e miticoltura (Codice 415). Tale corso sarà caratterizzato per il 60% da lezioni frontali e dal 40% da stage e attività “on job”.

Infine, la terza matrice prevista dal progetto riguarda l’INFORMAZIONE, intesa come leva per veicolare le buone pratiche, le esperienze virtuose e il Knowhow e per mettere in collegamento in rete le imprese del settore. Tali attività prevedono azioni di collegamento (tavoli di confronto, brainstorming tematici, webnair) tra gli imprenditori del settore con partner specifici e istituzioni che operano nell'ambito della ricerca, della formazione professionale, dell'imprenditoria (Università, Enti di ricerca, Start up innovative, Associazioni di categoria) e azioni di divulgazione (comunicati stampa, social media) per favorire la più ampia diffusione dell’informazione. Inoltre, nel progetto è prevista anche la costituzione di una rete d'impresa e coordinamento delle attività di networking.

  • Ubicazione - Il progetto sarà ubicato nel territorio di Taranto tra le aule di formazione di Sistema Impresa e presso le sedi delle imprese che aderiranno alla rete.
  • Descrizione tecnica dettagliata dei lavori e degli investimenti proposti.


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