04/09/2023

Soluzioni condivise per la gestione delle strisce blu a Taranto. Le novità presentate alla stampa dalla Amministrazione comunale e da Kyma Mobilità, inerenti abbonamenti, tariffe e prossima attivazione dei park & ride, offrono una prima importante soluzione alla problematica delle aree parcheggio, sottodimensionate rispetto alle esigenze della città.
“Dopo un non facile percorso di confronto finalmente una risposta concreta che va in direzione delle nostre richieste e proposte avanzate e che – commenta Salvatore Cafiero, presidente della delegazione Borgo Confcommercio- offre soluzioni equilibrate che contemplano le esigenze della diversa utenza.”
Una più ragionata distribuzione degli abbonamenti mensili consentirà infatti di offrire una prima risposta alla domanda pressante di parcheggi a servizio della clientela delle attività commerciali senza che le fasce più deboli dell’utenza abituale (lavoratori) abbiano a soffrirne. Si è tenuto conto dei bisogni diffusi e si è giunti ad una sintesi che se non è la soluzione ottimale (poiché comunque mancano almeno un migliaio di posti auto, come confermato in conferenza stampa dall’assessore alla Mobilità, Mattia Giorno e ai Lavori Pubblici, Cosimo Ciraci), è comunque l’avvio di un ragionamento che deve portare ad un cambio di passo verso l’acquisizione di una mobilità sempre più sostenibile.
“L’attivazione dei park & ride nelle aree di Cimino e Porta Napoli a settembre e ottobre è una soluzione – evidenzia Stanislao Vitiello, presidente della delegazione Talsano Confcommercio- alla problematica della pressione del traffico sulla città, un’ alternativa concreta all’uso indiscriminato dell’auto. Una proposta valida soprattutto per chi provenendo dalle aree extra urbane quotidianamente accede alle aree cittadine per motivi di lavoro, ma anche una alternativa intelligente per chi ad esempio dovendo trascorrere varie ore in città, potrà lasciare l’auto e fruire con un unico biglietto del servizio di trasporto pubblico senza doversi imbarcare nella ricerca del posto auto. Sappiamo che occorrerà del tempo ed un cambio di mentalità per acquisire nuove modalità comportamentali, ma è importante che si sia comunque avviato un percorso che offra soluzioni alternative e moderne in risposta anche all’ obiettivo di una transizione ecologica che vede nelle problematiche del traffico veicolare uno dei nodi da risolvere”
“Auspichiamo che – continua Cafiero- possano essere individuate ed acquisite nuove aree, sia private che pubbliche. Contatti recentemente avviati con i vertici della Marina Militare hanno aperto la strada a nuovi possibili scenari che potrebbero essere la soluzione definitiva alla carenza di posti auto al Borgo. E’ importante a questo punto che l’Amministrazione comunale, avendo compreso quanto la vita delle attività di vicinato dipenda anche dalla l’accessibilità alle aree urbane, prosegua velocemente il percorso di transizione verso una mobilità sostenibile sempre più inclusiva”