27/01/2020

“La mia nomina alla presidenza dell’Osservatorio Galene è un riconoscimento per la mitilicoltura tarantina, un  settore  storicamente legato al Mar Piccolo, e rappresenta un segnale  di incoraggiamento per gli operatori”.

E’ questo il commento a caldo del neo presidente dell’Osservatorio Galene, Leonardo Giangrande, già presidente provinciale di ConfcommercioTaranto, designato ieri all’unanimità  nel corso della prima assemblea dell’Osservatorio, struttura operativa che si pone l’obiettivo di sostenere le azioni di rigenerazione e riqualificazione del sistema Mar Piccolo.    

L’Osservatorio Galene tra le sue finalità si pone l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra i 31 soggetti istituzionali e non che ne fanno parte per predisporre soluzioni condivise per la tutela e salvaguardia della biodiversità del Mar Piccolo, ma anche  per la divulgazione del patrimonio di  cultura e valori ad esso connesso e  la programmazione di uno sviluppo economico eco-sostenibile.         

Il Mar Piccolo  di Taranto è  un patrimonio marino e costiero connesso ad un sistema socio-economico nel quale predominano le attività della pesca,  della mitilicoltura e in modo crescente del  turismo culturale.  

“La riqualificazione e rigenerazione del sistema fisico-ambientale del Mar Piccolo – sottolinea  Giangrande-  avviata con il processo di bonifica, ambientalizzazione e rigenerazione per Taranto,  e portata avanti dal commissario straordinario  per le bonifiche Vera Corbelli,  è  fortemente collegata al rilancio del settore della mitilicoltura che, come è noto, è stato fortemente  danneggiato dalla crisi ambientale e che necessita di particolari azioni di sostegno . Pertanto, Confommercio -che in Galene esprime la presidenza ed una delle due  vice presidenze (Bisignano è anche un dirigente di Confcommercio)-  viene chiamata ad  un compito di grande responsabilità, in rappresentanza di  un settore economico per il quale si auspica uno sviluppo  futuro che valorizzi le filiere produttive legate alla pesca ed alla mitilicoltura nel rispetto dell’ambiente .   Sarà altresì  prezioso  il contributo che saprà dare l’altro vice presidente Fabio Millarte (WWF) per la salvaguardia e la promozione  del  patrimonio  ambientale  dell’eco sistema Mar Piccolo,  ed  insieme ai gruppi di lavoro che si andranno a costituire lavoreremo per ottimizzare i percorsi avviati per la rigenerazione di questo bacino.

In un momento storico – conclude Giangrande - in cui Taranto punta alla   diversificazione produttiva  ed alla  costruzione  di  un’alternativa di sviluppo economico del territorio che  valorizzi   le naturali vocazioni legate al mare, all’agricoltura, al turismo, alla cultura, l’Osservatorio diviene un prezioso luogo di confronto e di rete tra tutti gli attori sociali e istituzionali che dovranno supportare i processi di cambiamento.”